Tag: diario di viaggio

Blog

La fine (o un nuovo inizio?) 26/26

Settembre 12, 2014
padre e figlio in argentina #golixinviaggio

Eccoci arrivati all’ultima pagina.

Il viaggio è stato lungo, 26 giorni, più di 3000 km percorsi per visitare il territorio argentino che va da Buenos Aires a Mendoza, a due passi dal Cile, passando per Cordoba, la Pampa Grande e su, verso il confine con la Bolivia, nel territorio di Salta e dei suoi altopiani andini. Abbiamo superato i 4000m di altitudine, ci hanno attraversato la strada tutti gli animali possibili (tra cui cavalli, asini, muli, capre, pecore, volpi del deserto, lama), abbiamo bevuto cerveza, cervezas artigianale, vino tinto e vino blanco (Malbec e Torrontes toda la vida), fernet y coca e litri di mate. Abbiamo mangiato carni spaventosamente squisite che mai più nella vita.

Ci siamo persi lungo il letto di un fiume in secca, abbiamo attraversato fiumi non in secca, abbiamo rotto il motore dell’auto tra le montagne e ce l’hanno “aggiustato” con una camera d’aria tagliata e del fil di ferro, abbiamo attraversato paesi fantasma o che così sembravano, abbiamo visto Frida Kalho, visitato la casa d’infanzia del Che, incontrato Mafalda e Mordillo, conosciuto le madri dei desaparecidos.

Abbiamo partecipato alla “cagnara” di un gruppo di tifosi del Boca a Cordoba che tifavano la loro squadra del cuore con tamburi e quant’altro dentro ad un pub davanti ad un maxi schermo. Abbiamo visitato delle cantine da mille e una notte.

Abbiamo ascoltato il tango in location da sogno e applaudito musicisti popolari (nel senso di gente comune) in ristoranti popolari.

Abbiamo attraversato deserti, canyon modellati dai secoli e dal vento, dune di sabbia, laghi di sale, montagne vulcaniche e territori lunari.

Abbiamo conosciuto persone splendide (innumerevoli) e degli emeriti stronzi (giusto un paio).

Ci siamo sorpresi, arrabbiati, commossi.

Abbiamo litigato e riso fino alle lacrime.

Abbiamo fatto l’amore e festeggiato tre anni di matrimonio.

Ecco solo una parte di quello che ha fatto la mia famiglia in 26 giorni di viaggio. Troppe facce, troppi paesaggi, troppe emozioni per raccontarli o descriverli tutti. Io ci ho provato con una manciata di parole e 26 fumetti su diario di viaggio fatto da un quaderno a righe della Moleskine.

Oggi l’ultima pagina chiude questa, per noi, grande avventura. Una grande avventura che ha avuto un gusto diverso perché vissuta per la prima volta da padre. Il piccolo Sebi/Manina ha compiuto 13 mesi in Argentina. Averlo accanto durante questo viaggio a volte è stato faticoso e in alcune occasioni e ci ha procurato qualche (piccola) preoccupazione, ma che alla fine ci ha regalato una gioia infinita.

Lui non si ricorderà nulla di ciò che è avvenuto dal 16 Agosto all’11 Settembre del 2014.

O forse no?

Noi nel dubbio continueremo a viaggiare.

In tre.

Ciao Manina, questo è per te.

padre e figlio in argentina #golixinviaggio

Blog

El Mate 25/26

Settembre 10, 2014
el mate argentina

Ormai siamo giunti alla fine.

Sarà il mio ultimo disegno fatto su suolo argentino, perché il 26esimo molto probabilmente lo farò in volo, visto che stasera il nostro aereo per Madrid è in programmato per le 21:40.

Bene, allora oggi voglio omaggiare ciò che accompagna gli argentini praticamente 24h su 24, qualsiasi sia il ceto sociale della persona o la sua età (ad esclusione dei bambini).

Sto parlando del Mate. La bevanda in ASSOLUTO preferita qui in Argentina.

Non è altro che una sorta di infuso di un erba, chiamata appunto Hierba Mate, che si beve con acqua calda in un contenitore sferico, di zucca, legno o altri materiali, attraverso una cannuccia metallica chiamata bombilla che termina con un filtro.

In verità la preparazione non è così semplice, è quasi un’arte, tra come togliere la polvere dell’erba, infilare la cannuccia e versare l’acqua. Insomma occorre pratica. Vedremo se riusciremo a replicare in Italia visto che io e mia moglie Elisa abbiamo acquistato tutto il necessaire.

Hasta luego Mate, ci rivediamo in Italia!

#golixinviaggio 25/26

el mate argentina

Blog

Gauchito Gil 24/26

Settembre 9, 2014
Gauchito Gil Argentina

Domani sera decolleremo da Buenos Aires con destinazione Italia.

E’ ora di tornare a casa.

Ma è anche ora di iniziare a ringraziare. E il primo nome che mi viene in mente è Gauchito Gil.

Santo popolare, non riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa, è adorato in tutta l’Argentina. La sua leggenda parla di amore per una donna ricca, fuga da amanti gelosi, arruolamento nell’esercito, diserzione, pena di morte e miracoli. Insomma ce n’è per tutti i gusti, un vero e proprio romanzo d’avventura! Fatto sta che divenuto il protettore dei viandanti, e i suoi santuari drappeggiati di rosso spuntano sui cigli delle strade di tutto il paese.

Il primo ringraziamento va a te Gauchito, che ci hai permesso di ammirare la tua bellissima Argentina.

Muchas gracias Gauchito!

#golixinviaggio 24/26

Gauchito Gil Argentina

Blog

Ora chiamo la Polizia! 22/26

Settembre 7, 2014
polizia argentina 22/26

Ci mancava pure questa.

Vi ricordate la nostra auto a noleggio riparata con una camera d’aria, fil di ferro e poco più?

Bene, arrivati al paese di Cachi l’abbiamo dovuta abbandonare perché la riparazione avrebbe richiesto di attendere fino al lunedì successivo (ben 3 giorni). Il giorno seguente l’autonoleggio ci ha inviato un autista con auto privata a noleggio per recuperarci e portarci nella loro agenzia per un’auto nuova.

L’autista privato di una simpatia esagerata (che ha esordito dicendo “Ma non è che il bambino vomita, eh? Perché il vomito dei bambini, a differenza di quello degli adulti, non si pulisce”), al nostro arrivo ha iniziato una disputa infinita sul compenso con l’agenzia del noleggio auto che avrebbe dovuto pagarlo. Insomma una storia senza capo né coda che non sto qui a raccontarvi nei minimi dettagli. Comunque sia, come sempre quando non se ne viene a capo c’è sempre qualcuno che salta su dicendo “Ora chiamo la Polizia!”.

Questa storia non ha una fine, perché prima che arrivasse, fortunatamente, i due agenti ci hanno permesso di svignarcela!

#golixinviaggio 22/26

polizia argentina 22/26

Blog

Il kit di pronto soccorso (automobilistico) 21/26

Settembre 6, 2014
kt pronto soccorso automobilistico

Vuoi che dopo quasi 3000 km percorsi in lungo e largo attraverso l’Argentina non succedesse niente alla nostra auto? Qualche santo protettore si vede che ci ha preso in simpatia e ci ha mandato in panne il motore in un paesino di due case, una chiesa e una scuola.

E quindi?

Dicevo appunto, ci ha preso in simpatia e in questo paesino ha fatto atterrare due angeli custodi. L’aspetto a dire il vero non è che fosse proprio angelico (lo potete andare a vedere sulla pagina Facebook di Miprendoemiportovia nella giornata di oggi), ma con un’arte nell’arrangiarsi di primissima qualità. Senza di loro saremmo ancora là dispersi nel nulla per chissà quanto tempo.

Ecco a voi con cosa ci hanno aggiustato l’auto.

Lo so che sembra incredibile ma è così.

#golixinviaggio 21/26

kt pronto soccorso automobilistico

 

Blog

The Fab Four 20/26

Settembre 5, 2014
The Fab Four

Vi chiederete “Ma che cavolo c’entrano i Beatles con l’Argentina?“.

Beh, naturalmente non sto parlando di quei quattro, ma di altri, che a pensarci bene di favoloso avevano ben poco. Alla loro vista il piccolo Manina è rimasto alquanto interdetto.

Basta, basta, non svelo altro.

Vi auguro come sempre buona lettura.

Ecco a voi i Fab Four!

#golixinviaggio 20/26

The Fab Four

 

Blog

La difunta correa 19/26

Settembre 4, 2014
Difunta Correa 19/26

Oggi parlo di una leggenda argentina. Tragica come devo essere tutte l leggende che si rispettino.

Ne parlo perché è una parte integrante del nostro viaggio sulla strada, attraverso il deserto e le montagne d’Argentina.

#golixinviaggio 19/26

Difunta Correa 19/26

Blog

Come a casa 18/26

Settembre 3, 2014
Cabanas rio amarillo argentina

Vi siete mai chieste perché viaggiate?

Cercate nel rispondere di andare oltre al semplice “per vedere posti nuovi”.

Io ed Elisa lo facciamo per questo motivo.

Buona lettura.

P.S.

Questo è un post che voglio dedicare a due bellissime persone, Franco e Dominique, che portano avanti il loro sogno chiamato Cabanas Rio Amarillo.

#golixinviaggio 18/26

Cabanas rio amarillo argentina