Nulla sarà più come prima ma io continuo a vivere.
Molti di voi sapranno che io e mia moglie Elisa ci siamo trovati a Parigi proprio durante quei giorni.
Ritornare alla vita normale, quella di tutti i giorni, non è per nulla semplice. A dir la verità i gesti lo sono, quasi meccanici, ma è la testa ad essere ancora là, persa in un loop dal quale fatica ad uscire. Quando mi capita di essere così vicino alla Morte (lo so suona brutto, ma così è), mi sembra quasi di sentirmela addosso, come fossi un gabbiano in una macchia di petrolio riversata nell’oceano.
Giorno dopo giorno però, un passo alla volta, sento l’obbligo morale di scrollarmela di dosso.
E allora continuo a vivere ringraziando di poterlo fare.
Continuo a vivere con i miei corsi di fumetti per ragazzi presso il Learning Center Helen Doron di Reggio Emilia. Qualche giorno dopo la presentazione fatta martedì 17, mi ha chiamato la direttrice chiedendomi se, dato il numero delle richieste, ero disposto a fare anche un corso il mercoledì oltre a quello già fissato del martedì. Ovviamente ho accettato con grande entusiasmo (se interessati scrivetemi a info@dilloconunfumetto.it).
Continuo a vivere imbracciando la mia Fender insieme ai miei compagni di band i Bersaglieri su Beirut. Venerdì scorso gran divertimento a calcare il palco del Wild Beer Festival di San Martino in Rio con il nostro show di punk rock, tra cover di CCCP, Battiato, Litfiba, Skiantos e compagnia bella. E poi questo venerdì ancora live, nel mio paesino natale ovvero Migliarina. It’s only rock’n’roll but I like it.
Continuo a vivere andando ai concerti, per assorbire quella linfa vitale che solo la musica può darmi. Rivedere i Cheap Wine live è sempre qualcosa di speciale. Entrambi seguiamo un percorso di vita per nulla facile e in discesa e cioè quello di rendere ciò che più amiamo fare la nostra professione. Li seguo da ormai più di 10 anni e continuano a migliorare, come sono i grandi sanno fare.
Continuo a vivere preparando il materiale (se volete dare una sbirciata alla mia produzione tenete d’occhio i miei profili Facebook e Instagram) per i quattro mercatini handmade natalizi che mi attendono nel mese di dicembre ovvero:
- Sabato 5 – Piazza Casotti – Reggio Emilia
- Martedì 8 – Creazione Libera – Novellara (RE)
- Sabato 12 – SBADABAM! – Osteria della Ghirba – Reggio Emilia
- Sabato 19 – Ostello della Ghiara – Reggio Emilia
Ma soprattutto continuo a vivere perché…
Perché 5 anni fa la mia esistenza era tutt’altra cosa.
Se mi aveste predetto quello che avrei combinato da allora fino ai giorni nostri vi avrei riso in faccia a crepapelle. Vagavo senza avere la più pallida idea di cosa fare, con la solita fottuta paura di commettere gli stessi errori rimanendo sospeso in un limbo fatto di storie sentimentali sbagliate e un lavoro che anno dopo anno mi andava sempre più stretto ma che non riuscivo ad ammettere a me stesso in primis.
Insomma un’esistenza come tante altre.
Praticamente invisibile.
Poi il messaggio di un amico su facebook il giorno di Santo Stefano del 2010 “Che fai stasera? Io vado al cinema con un’amica (e la sua amica) e mi ha chiesto se avevo un amico valido da inviare e ho pensato a te”.
Quel apparente banale messaggio si è rivelato essere il fischio d’inizio della partita, della mia partita. Anche se non lo sapevo, era cominciata e dovevo decidere se continuare a rimanere seduto in panchina o giocarmela fino in fondo, rischiando il tutto per tutto.
E se oggi vi scrivo queste righe è perché da quelle fredde assi di legno le chiappe le ho alzate dicendo “Mister, io entro”.
Io continuo a vivere perché ho imparato a farlo e non smetterò.
P.s.
Penso che abbiate capito chi era quell’amica, no?