Tag: buenos aires

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Desapararecidos! 6/26

Agosto 22, 2014
Desparecidos! 6/26

La storia che vi racconto oggi nel mio diario è nera come l’inchiostro che uso, anzi così nera che nemmeno l’inchiostro può competere.

Praticamente tutti conoscono la storia dei desaparecidos argentini sotto la dittatura militare degli anni 70/80.

Ma trovarsi lì, in Plaza de Mayo, davanti al corteo delle Madres de Plaza de Mayo, l’associazione delle madri dei desaparecidos, che marcia ogni giovedì pomeriggio da quasi quarant’anni attorno al monumento di fronte alla casa rosada, il palazzo presidenziale, per chiedere la verità riguardo alla sparizione dei propri cari, è tutta un’altra cosa.

E’ grande emozione.

E’ grande dolore.

Desparecidos! 6/26

#golixinviaggio

 

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Il tango del futuro 5/26

Agosto 21, 2014
Il tango del futuro

Nel nostro immaginario il tango è una musica legata al passato. Questo è indubbiamente vero, ma questo legame non la condanna a vivere in eterno in un’epoca che non esiste più. Il tango è vivo, come una persona, e per questo subisce influenze ogni giorno, senza però perdere la propria sensuale identità.

Ieri siamo stati nella sede del Festival del Tango di Buenos Aires, l’Usina del arte, nel cuore del quartiere Boca.

Accanto ad esibizioni di ballo in pure stile anni ’40, abbiamo assistito ad un’esibizione live di un gruppo della zona sud di Buenos Aires, chiamati Pampa Trash, dal tango “imbastardito” da mille influenze.

Ecco le parole del suo front man che mi hanno fatto vedere il tango sotto una luce diversa, e mi hanno fatto pensare ad una cosa.

Come sarà il tango del futuro?

#golixinviaggio 5/26

Il tango del futuro

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L’inguardabile Parrillada! 4/26

Agosto 20, 2014
L'inguardabile parillada

L’abito non fa il monaco.

Questo succede anche in cucina.

Io ed Elisa ne abbiamo assaggiate di tutti i colori (e gusti). Ma stavolta abbiamo dovuto alzare bandiera bianca. Elisa quasi subito. Io ho stoicamente resistito fino a quasi metà della portata ma alla fine sono caduto sul campo di battaglia.

Sto parlando del piatto nazionale argentino: la Parrillada.

Oggi la protagonista del mio diario di viaggio a fumetti è lei.

L'inguardabile parillada

Continua l’avventura in Argentina.

Segui l’hashtag #golixinviaggio

 

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Sangre siciliano in un tassista argentino 3/26

Agosto 19, 2014
fumetti di viaggio Argentina

Miscele esplosive possono crearsi in una persona. Prendete un argentino alla guida di un taxi a Buenos Aires. Fate che quell’uomo sia un fervente credente cattolico che ascolti la “radio maria argentina” e che alla nostra richiesta “Mi scusi ma in tasca abbiamo solo 60 pesos, quindi se non bastano per giungere a destinazione si fermi pure prima” guardi il nostro piccolo Manina, si faccia il segno della croce e dica di non preoccuparci che ci avrebbe portato fino all’hotel comunque. E alla fine fate che nel suo DNA ci sia del sangre siciliano.

L’agente scatenante può trattarsi di una banalissima mancata precedenza di un altro guidatore, e il gioco è fatto.

Ecco a voi la nuova avventura del mio diario di viaggio argentino.

Sangre Siciliano.

sangre siciliano

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San Telmo! Il primo giorno a Buenos Aires 2/26

Agosto 18, 2014

Da dove partire per conoscere una città immensa come Buenos Aires?

Da San Telmo, il barrio di Buenos Aires che ogni domenica ospita nelle sue vie chiuse al traffico il mercato artigianale più importante della città. Ma più che un mercato quello di San Telmo è una festa fatta di musica, arte e soprattutto gente.

Chi ben comincia…

#golixinviaggio

San Telmo

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Argentina!

Agosto 14, 2014
Argentina!

26 giorni. 26 disegni a fumetti.

Ogni giorno pubblicherò su questo blog, sulla pagina facebook di Golix e su Miprendoemiportovia, il blog di viaggi di famiglia, una vignetta a fumetti che sintetizzerà la giornata trascorsa, oppure semplicemente un attimo degno di essere immortalato con carta e matita.

La meta l’avete già letta nel titolo: Argentina!

Una meta mitica, resa ancor più speciale perché condivisa con mia moglie e con Manina, il nostro piccolo di un anno.

Si parte dopodomani, 16 Agosto. Ogni mio disegno sarà marchiato dall’hashtag #GolixinViaggio.

Argentina!

L’inizio del viaggio non poteva non essere che da Buenos Aires, la città che, insieme a New Orleans, da anni alimenta di più la mia fantasia. Se penso a Buenos Aires il primo nome che mi viene in mente è quello di Héctor Oesterheld, l’autore de L’Eternauta.

L'Eternauta

 

Dopo le rivoluzioni dovute alla scoperta della produzione di Andrea Pazienza e del far west di Ken Parker è arrivato lui, il fumetto che probabilmente mi ha angosciato più di qualsiasi romanzo o film. La paura che muta in terrore. Una fantascienza che più che guardare alle stelle guarda all’interno dell’animo umano. Il fumetto come metafora per raccontare gli anni drammatici della dittatura militare in Argentina e la triste vicenda dei desaparecidos. A Héctor toccò la stessa sorte di altre migliaia di argentini, “scomparire” e non tornare più. La stessa fine è toccata alle sue tre figlie, due delle quali incinte. Una storia che mette i brividi.

Nella prima settimana del viaggio assisteremo al festival del tango, proprio in svolgimento in quei giorni nella capitale argentina. E poi via. Voleremo su Cordoba, prenderemo un’auto a noleggio e attraverseremo la Sierra per giungere a Mendoza a degustare vini alle pendici delle maestose Ande. Porteremo la nostra quattroruote sulla ruta 40 e costeggiando il crinale andino per 1200 km, tra paesini sperduti e paesaggi mozzafiato arriveremo a Salta, a pochi chilometri dal confine boliviano.

L’Argentina segna un punto di non ritorno nella mia vita. Se avete i letto i post precedenti già lo avete capito da soli. Sono stati mesi intensi e decisioni importanti sono state prese. Elisa, mia moglie, dice che bisogna sempre celebrare i momenti importanti della vita con una cerimonia. E se non lo è questo un momento importante della mia vita, nel quale a 35 anni ho lasciato un lavoro sicuro e a tempo indeterminato, con moglie e figlio di un anno, per inseguire i miei sogni.

Il viaggio in Argentina sarà la mia cerimonia.

Vamos!