Mappe illustrate: vivere un viaggio speciale una seconda volta
Se c’è qualcosa che mi esalta particolarmente nella mia professione (mi fa sempre effetto definirla “professione”) di fumettista e illustratore è quella di non fare mai un lavoro uguale all’altro. Ogni mattino apro gli occhi e c’è un nuovo progetto sulla scrivania o sullo schermo del computer che attende silenzioso che gli dia forma e vita, tra fumetti personalizzati, ritratti, illustrazioni di viaggio, loghi aziendali, partecipazioni di nozze o mappe illustrate.
Ognuno differente dall’altro. Ognuno che vive di vita propria.
Oggi vi voglio raccontare delle mappe illustrate.
Se mi seguite da un po’ ormai dovreste saperlo che ho diverse passioni (beh ovviamente il fumetto è sul podio), tra cui il viaggio. Se per i primi 11.680 giorni della mia vita, quelli prima di conoscere Elisa mia moglie, non è che mi sia allontanato granché dalla mia amata/odiata campagna emiliana, poi sono stato letteralmente risucchiato dai suoi occhi azzurri e dal loro entusiasmo e da allora ho iniziato a girare come una trottola impazzita in giro per il mondo, dalle spiagge di Puerto Escondido al muro del pianto di Gerusalemme, dal Capo di Buona Speranza alle Ande, migliaia e migliaia di chilometri macinati a piedi, su autobus, metro, treni, auto, navi, elicotteri e aerei (davvero di ogni genere). E questa passione era tanta da non poter rimanere un segreto, così abbiamo riversato tutto in quell’avventura incredibile che è il nostro blog di viaggi Miprendoemiportovia.
I miei fumetti non ne potevano rimanere “indenni” e così ho iniziato a raccontare ciò che mi capitava nel modo che mi risulta più naturale: il disegno.
Sono nati i miei diari di viaggio a fumetti, che raccontano i maniera personale e divertita le avventure della mia famiglia in giro per il pianeta e la collaborazione con Volagratis e la serie di illustrazioni Cosa fare in 48h e i video di 48h+ (a seguire il video in cui racconto il backstage di questo progetto).
Ma non solo. Non so voi ma io AMO le mappe illustrate. E quindi perché non rappresentare gli itinerari compiuti e fare la stessa cosa con i viaggi altrui? Ecco allora coloratissime mappe che permettono di rivivere il viaggio compiuto una seconda volta, con il sorriso sulle labbra.
Se c’è un viaggio che ha un posto speciale nella cuore e volete dargli una seconda vita scrivetemi!